La vocazione turistica e agroambientale va costruita e implementata da nuove offerte di formazione che partendo dall’esistente, consenta la piena valorizzazione dei prodotti tipici e dei beni culturali e ambientali della zona.
La costruzione di una identità territoriale peculiare per il territorio della Pedemontana del Grappa non può che basarsi su una offerta integrata tra agricoltura e servizi turistici e di ristorazione che valorizzi i prodotti tipici e l’ambiente.
Per il settore agricolo la chiave di volta è il rafforzamento degli aspetti multifunzionali dell’agricoltura intesi come agricoltura sostenibile, sicurezza alimentare, conservazione del paesaggio e dell’ambiente.
Pertanto gli obiettivi del progetto sono di formare degli operatori e dei professionisti, a vario livello, in grado di promuovere il turismo della pedemontana attraverso la valorizzazione della cultura del territorio e delle sue eccellenze, attraverso lo studio delle tipicità, delle loro caratteristiche tradizionali, ma anche delle loro possibili evoluzioni in chiave innovativa sia nel settore agroalimentare che in quello dell’accoglienza. Il territorio si riqualifica e si trasforma sotto la guida di esperti che operano nel rispetto del patrimonio naturale e produttivo della zona in linea con le nuove esigenze del mercato turistico.
In questo senso vanno potenziate le attività
- · agrituristiche e di turismo rurale
- · la coltivazione biologica di piccoli frutti e specie frutticole tipiche del territorio
- · la coltivazione di specie officinali
- · l’allevamento di specie animali da diporto ( equini) e di produzioni tipiche della zona
- · la salvaguardia della biodiversità e delle specie vegetali e animali a rischio di erosione genetica
- la trasformazione aziendale di prodotti dell’agricoltura ( formaggi tipici, conserve e marmellate, miele, olio, ecc.)
In una prima fase, partendo dalle agenzie formative già presenti in zona (l’Ipssar “G. Maffioli” e l’Isiss “D. Sartor), il progetto prevede il potenziamento delle seguenti attività formative:
- · Percorsi quinquennali di diploma nel settore turistico alberghiero (servizi enogastonomici- servizi di sala e vendita, servizi di accoglienza turistica) a cura dell’Ipssar “G. Maffioli”
- · Percorsi triennali di qualifica regionale nel settore agro-ambientale da sviluppare in loco a cura dell’ISISS “D. Sartor” di Castelfranco Veneto.
- · Potenziamento dei percorsi quinquennali di diploma per i servizi all’agricoltura e lo sviluppo rurale con indirizzi: valorizzazione e commercializzazione dei prodotti tipici del territorio agricolo e gestione e valorizzazione delle risorse forestali, presenti a Castelfranco Veneto presso l’Istituto “D. Sartor” di Castelfranco Veneto, attraverso lo sviluppo di settimane di formazione specifica sulle tematiche dell’area e stage aziendali da svolgersi in zona.
- · Percorsi post-diploma nel settore dell’agriturismo con progetto integrato tra i due istituti.
- · Corsi di qualificazione e riqualificazione professionali per soggetti in formazione continua nei settori turistico-alberghieri e della produzione e trasformazione agricola.
In una seconda fase verrebbe costituita una struttura formativa autonoma e integrata tra i settore alberghiero e agrario. Il progetto formativo verrebbe integrato da strutture didattico-sperimentali a servizio sia della scuola ma anche di tutto il territorio.
In particolare si prevede lo sviluppo di:
- un ristorante didattico che valorizzi i prodotti tipici della zona
- una foresteria o albergo didattico per l’accoglienza e l’accompagnamento turistico
- un laboratorio aziendale per la trasformazione dei prodotti agroalimentari tipici della zona
- una azienda agraria sperimentale e didattica per lo sviluppo di colture e allevamenti tipici della zona