Il progetto si propone di creare un Parco Rifugio eco-compatibile a stabulazione libera per cani randagi nel quale gli animali sosteranno temporaneamente in attesa di adozione. Il parco-rifugio prevede un minimo di 30 postazioni riservate per cani randagi e 10 box adibiti a pensione per cani di terzi Nel pieno rispetto delle normative vigenti, i recinti a stabulazione libera avranno una dimensione pari a 30 mq (5 m*6m) ed accoglieranno massimo 5 animali.

• Il Parco-rifugio sarà fruibile da tutti i cittadini perché ospiterà al suo interno diverse attività collaterali utili a tutta alla collettività
•  Il centro è studiato per poter rispettare appieno il benessere degli animali sotto l’aspetto sanitario, etologico ed ambientale ma è allo stesso tempo a misura di visitatore
• Il rifugio avrà il minor impatto ambientale possibile perché sarà costruito quasi totalmente con materiale naturale e biodegradabile (legno per i box, ghiaia per la stabilizzazione del terreno ecc.) e sarà perfettamente integrato nel parco circostante
• All’interno del complesso saranno sviluppate attività collaterali, quali ad esempio iniziative pet therapy sviluppate con altri animali domestici idonei (asino, pony, capretta ecc).

Obiettivi specifici

AMBITO DIRETTAMENTE COLLEGATO AGLI ANIMALI:

recupero ed adozioni di cuccioli e cani adulti randagi adottabili;
attività di utilità sociale (AAA ovvero terapie assistite dagli animali, attività seminariali riguardanti il corretto rapporto uomo-animale ecc.)
offerta di un ampia gamma di servizi per cittadini proprietari di animali domestici (assistenza veterinaria, pensione, dog park e toelettatura);
ALTRI AMBITI DI SVILUPPO:

impiego nella struttura di giovani disoccupati / liberi professionisti in attesa di stabile occupazione;i
mpiego di persone con disabilità, per favorire una loro reale integrazione del tessuto sociale e lo sviluppo di attività psicomotorie ad essi dedicate